A questo giro avevo poco tempo, quindi ho deciso di parlare di un altro argomento molto interessante, ma che sarebbe dovuto essere sbrigativo: i dadi! Come già saprete per giocare di ruolo (che sia D&D o Pathfinder o giochi meno famose) spesso si usano dadi diversi da quelli classici a sei facce, qui ho deciso di presentarne una carrellata. Da carrellata poi siamo passati a vagonata, quindi non è stato sbrigativo. Quindi, forse “Dio non gioca a dadi“, ma non sa quello che si perde. Partiamo con i solidi regolari (o platonici) Dado 4 (d4), tetraedro.
Questo è di gran lunga il dado più subdolo. Per due motivi distinti:
1) Non avendo una faccia rivolta verso l’alto, la prima volta che lo si guarda non si capisce quale numero stia indicando. Poi ci si fa l’abitudine e si nota che il numero in basso è il medesimo in tutte le facce (esclusa quella rivolta verso il tavolo). Dunque in questo caso il numero è il 3. Ne esistono anche versioni in cui il numero è quello espresso sulla punta:
2) Tuttavia la caratteristica che rende questi dadi trappole mortali per gli incauti giocatori, è la loro subdola forma appuntita. per cui dopo una lunga sessione serale, magari a base di birra, mentre un po’ intontiti si prova a raggiungere il letto, camminando incauti a piedi scalzi… Davvero, questo fa sembrare i mattoncini dei lego dei cuscinetti di ovatta. Dado 6 (d6), cubo. Non ha bisogno di presentazioni. Tutti lo conoscono e l’hanno usato almeno una volta, che sia per risico, monopoli, l’isola di fuoco, il gioco dell’oca, non importa.
Esiste anche la versione coi numeri, anziché i puntini.
Dado 8 (d8), ottaedro. Nel caso dall’immagine non si capisse, si tratta di due piramidi a base quadrata, appoggiate l’una sull’altra.
Dado 12 (d12), dodecaedro.
Dodici facce pentagonali. Utilissimo per tirare a caso un mese o un segno zodiacale!
Eccone un’elegante versione con numeri romani, che il Mos maiorum sia con voi!
Dado 20 (d20), Icosaedro. Eccoci all’ultimo dei solidi platonici, quello con più facce, infatti è composto da 20 triangoli. Spesso utilizzato come dado fondamentale in vari giochi di ruolo.
Finita la carrellata dei solidi regolari passiamo ad altri dadi molto usati: Dado 10 (d10)
Contiene numeri da 0 a 9, può essere usato in coppia con un dado simile contenente le decine, in modo da simulare il lancio di un dado a 100 facce.
Oppure si può utilizzare direttamente il dado 100, praticamente una sfera che se lanciata in piani leggermente inclinati ha la tendenza a fermarsi solo dopo 7-8 ore dal lancio. Il più delle volte anche il bilico.
Dado 30 (d30)
Utilissimo dado, richiesto nella quasi totalità dei giochi. Lo si tira a ogni piè sospinto… e, no, alla fine lo si tiene per collezionismo, oppure per tirare a caso in quale giorno del mese si ambienta la campagna. A proposito di collezioni di dadi, eccoli tutti qua in assetto da battaglia:
Vediamo un po’ i pezzi forti. Qui abbiamo un dado dentro l’altro. Possiamo tirare due dadi 20 contemporaneamente, uno per l’attacco e l’altro per confermare l’eventuale minaccia di critico. Oppure, meglio ancora, possiamo tirare e convincere il master che il dado che intendevamo tirare tra i due è quello col risultato più alto. Utile anche per la quinta edizione di D&D, in caso di vantaggio o svantaggio
Ecco l’immancabile dado tondo. Sei numeri scritti su una sfera, il modo migliore di rendere impraticabile un tiro di dado, ottenendo rotolamenti eterni, bilici indiscernibili e il tutto senza nessun beneficio di sorta, se non quello di poter dire “hey gente, io ho un dado tondo!”
Le supposte. A partire da sinistra abbiamo un dado 8, un dado 10 e un dado 12.
Oltre alla forma bislacca questi in particolare hanno l’incredibile vantaggio di avere i numeri illeggibili.
Il dado più piccolo accanto al bestione metallico, ottimo per far sentire il peso del proprio tiro, svegliare i vicini, minacciare gli altri giocatori o uccidere accidentalmente il gatto.
Ed ecco due contenitore molto stilosi per i propri dadi:
Per completare la carrellata ecco un po’ di dadi speciali. Con questi possiamo tirare a caso la razza e la classe.
Utilissimi dadi per comporre al volo un dungeon.
Dadi ancor più acuminati. Consiglio: cospargete di veleno le punte.
Dovete ripassare matematica? Non c’è problema:
Dadi per giocare a poker.
Dadi per gli eterni indecisi.
Dado grosso più grosso, con questo si possono ottenere risultati il 500% più grossi! TIRONE! CRITICONE! (cit.)
Vi battono sempre alla morra cinese? Stupite il vostro avversario tirando a caso la mossa che userete.
Dado sulla macchina del giocatore che tira il bidone.
Dadi antichi. I giochi sono più vecchi di quanto non pensiamo.
Dado bracciale, per tutte le occasioni.
E concludendo la carrellata di dadi bizzarri…
Ehy, sapete disporre i dadi in questo modo?
Attrezzatura utile, quasi indispensabile: la catapulta lanciadadi, o qualunque accidenti di cosa sia.
E un’indispensabile torre lanciadadi. Come farne a meno?
Poi altri dadi che non c’entrano nulla:
Se vi è venuta voglia di ampliare la collezione, date uno sguardo qui:
e-Raptor ERA93629 – Torre lanciadadi a forma di castello [importato dalla Germania]
Metal-Black Dwarven Dice Set – 7 dice ECIDICE Dadi da Gioco, Poliedrici Doppio-Colore per Rpg
Dungeons e Dragons Pathfinder, 6 Set di DND MTG Rpg con 6 Pezzi Sacchetti Neri 6 x 7(42 Pezzi)
Come costruire una Collana con un Dado
Per finire (per davvero) ecco un piccolo lavoretto che si può fare con un dado, ottenendo una collana in poche semplici mosse. Vi serve un dado e un occhiello.
Usate il trapano con una punta sottile per bucare il dado.
Inserite l’occhiello, se dotato di filetti avvitatelo, altrimenti aggiungete un po’ di colla seria.
Fate passare una corda o una catenina nell’occhiello. Ed ecco fatto!
Se vi piace il fai da te, potreste guardare come costruire un vassoio girevole.
Tira Dadi Online
Se stavate cercando un modo per tirare i dadi online, sappiate che potete trovarlo QUI, assieme a molti altri link utili per il GdR.