Edvarg, si chiama Edvarg, lo so. Però tutti lo conoscono come il vecchio danzatore che immola la sua vita alla prosecuzione della danza Kita Kita. Personaggio cardine di Guru Guru. Se mai farò un cosplay sarà a sua immagine e somiglianza. Ma non divaghiamo, qui trovate la scheda per D&D 5th, se la cercavate in Pathfinder, eccola, per D&D 3.5 invece qui.
Se volete un ripassino di Guru Guru, qui trovate una recensione bizzarra.
Punti salienti: Danza. Ovviamente lo fa in maniera così agghiacciante da suscitare disgusto, paura, rabbia e tanto altro. Inoltre è resistentissimo. Probabilmente la creatura più difficile da uccidere di tutta l’ambientazione,
Valutazione livello: Praticamente immortale. Livello 14 e non ce ne pentiremo.
Scheda
Suggerimento build:
Razza: Ovviamente è umano.
Classi: Barbaro 11 (Ancestral Guardian – Xanathar) e Bardo 3 (Glamour – Xanathar). Lo so. State pensando: ma lui è un danzatore, non può essere più barbaro che bardo. Pensateci: quante volte ha usato la sua musica per ottenere qualcosa (a parte farsi picchiare e insegnare un incantesimo a Kokorì)? Quante volte è sopravvissuto a danni atroci o ha incassato colpi al posto degli altri?
Ecco.
Poi la danza è una sorte di fenesia, quindi una specie di ira, no?
(ok, è un po’ tirata per i capelli, ma è D&D 5e, bisogna accontentarsi)
Caratteristiche: Costituzione a non finire! Il carisma è quasi controindicato.
Talenti: Durable, Lucky e Thought ci daranno una dose di resistenza invidiabile!
Equipaggiamento: Un bel gonnellino.
Varianti e considerazioni:
Volete convincermi che è un Aasimar? Potrebbe essere in effetti. Troppo perfetto per un umano. Se volete fare più livelli da bardo, togliete qualcuno di quelli da barbaro, nulla di grave.
Non ogni personaggio è replicabile in D&D 5e. Però provo a farne comunque un po’.