Ok, lo so, sembra blasfemo e sono a rischio censura (alla faccia della cancel culture e dittatura del politicamente corretto*). Però facciamo così, non sto davvero replicando il vostro messia, il figlio di Dio, eccetera.
Sto semplicemente creando un personaggio con dei poteri simili a quelli attribuiti a Gesù nella Bibbia. Ok? Quindi se c’è qualcosa che vi disturba (il livello, le classi o so ben io), sappiate che non voglio assolutamente rappresentare il simbolo della cristianità sotto forma di un PG di D&D, ma semplicemente creare una build con delle capacità paragonabili a quelle dimostrate nei testi sacri. Sto peggiorando la mia posizione? Pazienza, secondo me era divertente, se per voi è blasfemo, mi dispiace, fatemelo sapere nei commenti e non mandatemi la polizia postale. Questa è la scheda per D&D 3.5, per Pathfinder andate qua e per D&D 5e qua.
Punti salienti: L’obiettivo è quello di replicare i miracoli. Quindi dobbiamo saper curare da varie malattie, liberare le persone da possessioni demoniache, tramutare acqua in vino, calmare una tempesta, far avvizzire una pianta, moltiplicare il cibo ed è capace di far risuscitare. Inoltre pare dotato di conoscenze notevoli.
Valutazione livello: Col livello 9 facciamo tutto, poi ovviamente se volete ricreare una divinità ovviamente servirà un livello maggiore. Però per compiere i miracoli di cui sopra, basta il livello 9.
Scheda
Suggerimento build:
Razza: Umano, si è fatto uomo, no?
Classi: Archivista 8 [Eroi dell’Orrore], Esorcista Sacro 1 [Perfetto Sacerdote]
Gli incantesimi da chierico ci permetteranno di replicare quasi tutti i miracoli, dove non bastano, abbiamo quelli da druido, grazie all’Archivista (il quale ci darà anche un sacco di conoscenza, wow!). Con l’Esorcista possiamo incanalare l’energia positiva, che fa sempre scena, poi siamo in grado di effettuare esorcismi.
L’acqua in vino rimane problematica, ma si può gestire in due modi: 1) cambio solo di sapore, senza renderla alcolica; si può fare con Prestidigitazione.
2) Estrarre Droga [Libro delle Fosche Tenebre] e creiamo qualcosa con effetti simili al vino.
Caratteristiche: Serviranno alte tutte le mentali. Comunque nessuna caratteristica bassa o mi accusano di blasfemia, grazie.
Talenti: Abbiamo già risolto tutto senza usare talenti, quindi possiamo prendere Autorità e poi sbizzarrirci con i talenti Sacri [Libro delle Imprese Eroiche] .
Equipaggiamento: Non ci serve nulla di particolare.
Varianti e considerazioni:
Se volete calcare la mano sulla natura divina, potete usare l’Aasimar, oppure archetipi come il mezzo celestiale o addirittura il Santo. Questo alzerà un po’ il livello, a meno di non usare l’assorbimento di Arcani Rivelati, ma amen (pun (pun) intended).
L’esorcista non è fondamentale, alla fine si può replicare con incantesimi o con scacciare. Tanto non abbiamo dettagli specifici sulla natura delle possessioni risolte da Gesù. Mi pare.
Se preferite concentrarvi sulla natura salvifica e curatrice, c’è il Guaritore. Purtroppo in questo modo perdete molte delle capacità, quindi o biclassate o prendete la mia versione ribilanciata.
Altrimenti potreste andare classicamente sul chierico. La variante più interessante nel caso è il cenobita (come mi suggeriscono su fb, grazie!) poi ovviamente ci possiamo concentrare sui domini di cura, bene e dintorni. In alternativa ci sono le solite classi simil-chierico: Anima Prescelta [Perfetto Sacerdote] e Mistico [Dragonlance].
Potreste pensare di fare una versione coi voti e magari prendere persino la CDP dell’Apostolo di Pace [sempre Imprese Eroiche]. Io sinceramente col voto di pace non ce lo vedo bene perchè scaccia i mercanti a frustate, però son gusti.
Sul perfetto Sacerdote c’è L’Evangelista, se volete mettere l’accento sulle sue capacità oratorie e persuasive, è un’ottima scelta.
Infine se volete giocare il personaggio dopo la morte c’è il Martire Risorto [Libro delle Imprese Eroiche]. Torna dalla morte per compiere la sua missione, al termine della quale il suo corpo spirituale viene portato sui piani superiori. Insomma, molto azzeccato
Ogni personaggio è replicabile in D&D 3.5
*Sì, avevo messo un asterisco, ecco la mia riflessione in merito:
Cancel Culture e Dittatura del politicamente corretto
Secondo me questa scheda è divertente, però non sono un credente, quindi di sicuro non mi punge sul vivo. Il punto è che sono seriamente preoccupato che qualcuno possa sentirsi offeso e segnalare blog e pagine social (FB e Instagram) e farmi perdere tutto. Però stranamente quando si parla di dittatura del politicamente corretto e via dicendo, si accenna solo alla possibilità di non poter più insultare impunemente le minoranze e le categorie svantaggiate.
Ci si lamenta dell’impossibilità di deridere gli omosessuali, i bisessuali, i trans e tutti i LGBTQE, di discriminare le donne, di offendere le persone in base alla loro provenienza geografica, cultura o aspetto fisico, e di denigrare i disabili.
Come se queste attività fossero assolutamente imprescindibili.
A parte il fatto che non è così e ve lo dice uno che adora l’umorismo macabro e inopportuno (in questo preciso momento sono bannato da FB per le mie battute un po’ dark), poi vorrei capire perchè non ci si pone il medesimo problema per altri tipi di esternazioni.
Non ci sono movimenti di tale portata per rivendicare, ad esempio, il diritto a bestemmiare.
Assolutamente non è mia intenzione fondare o avvallare questi movimenti, anzi, trovo siano comportamenti da evitare, almeno in pubblico, proprio perchè causano disagio a varie persone, forse tanto quanto le discriminazioni indicate nel capoverso precedente. Mi preme solo indicare che:
- non c’è una dittatura del politicamente corretto, solo abbiamo smesso di ritenere accettabile accanirsi con le minoranze e le categorie già discriminate o svantaggiate;
- ci danno più fastidio alcuni divieti perchè sono relativamente nuovi, ma la libertà di dire tutto quello che ci passava per la testa non è mai esistita. Anzi, da molti punti di vista c’è una libertà maggiore ora rispetto a 30 anni fa, non solo per l’accesso facilitato ai media, ma proprio per una maggior tolleranza dell’opinione pubblica rispetto a certi argomenti (sesso, fluidi corporei e parolacce, per dirne solo 3);
Tutto questo per dire che se odiate la Cancel Culture, non dovreste segnalare il mio articolo o state contribuendo ad alimentarla. Se invece pensate che non esista e sia tutta un’esagerazione, non dovreste segnalare il mio articolo o vi dovrete ricredere perchè la state creando voi.