Tea, The, chiamatelo come volete, quella bevanda che si prepara mettendo i sacchettini (o altra roba) nell’acqua bollente. Io bevo tè ogni mattina, ma non sono un estimatore. Non lo distinguo dagli infusi e dalle tisane (son cose diverse, vero?) non so le differenze tra tè nero, verde, bianco, rosso, indaco e ottarino. Non rispetto i tempi di infusione e preparo 3 litri di tè alla volta (con delle bustine economiche a caso) che poi bevo nel corso della settimana. Quindi perchè parlo di tè? Perchè è il tema del mese nel Vecchio Carnevale Blogghereccio (qui trovate l’introduzione al tè). Quindi mi cimento. L’introduzione serviva un po’ come captatio benevolentiae per fare in modo di non essere linciato quando scriverò (inevitabilmente) delle fesserie sul tè.
Se le Pozioni fossero Tè
L’idea di base è molto semplice. Fare in modo che al posto delle pozioni (se giocate a D&D le userete di sicuro, in altri giochi di ruolo magari non esistono e peggio per voi) si usino invece dei tè. Quindi per preparare una pozione basterà mettere in infusione un po’ di preparato di erbe e polveri magiche.
In questo modo otteniamo i seguenti vantaggi:
- avere 100 pozioni con sé nello zaino è assolutamente fattibile senza avere la capacità di carico di Chuck Norris
- se lo zaino sbatte è molto difficile che il sacchetto del preparato si rompa
- possiamo preparare pozioni con rituali molto scenografici, magari prendendo spunto da britannici, asiatici o nordafricani o da qualsiasi altro popolo sia patito di tè.
- non ci dobbiamo più chiedere quale sapore abbia la pozione curativa perchè lo scegliamo noi a seconda delle erbe messe in infusione
Tuttavia questo ci espone anche ad alcune difficoltà:
- le pozioni non sono subito pronte. Difficilmente il nemico ci lascerà preparare un tè in mezzo al combattimento
- un tè preparato non sarà buono in eterno, ma dopo un po’ perderà la sua freschezza e quindi le sue proprietà.
Cerchiamo di vedere come inserire i tè – pozioni in alcuni GdR. A voi la scelta se inserirli a fianco delle pozioni “classiche” o in loro sostituzione.
Pozioni con Tè in D&D 5e
Con le stesse modalità con cui fate preparare le pozioni, io farei preparare le misture necessarie a fare i tè. Poi durante un riposo breve si possono mettere in infusione un certo numero di tè (4 + il bonus di competenza in attrezzi da cuoco o simili).
Pozioni con Tè in D&D 3.5 e Pathfinder
Con il talento Mescere Pozioni si preparano invece (o in aggiunta) le miscele per i tè, con le stesse modalità. Preparare un tè richiede mezz’ora di attività leggera e si producono fino a 4 dosi.
Un incantatore che prepari gli incantesimi può preparare il tè nell’ora dedicata allo studio o alla preghiera degli incantesimi giornalieri, preparando così 6 dosi.
Pozioni con Tè in Rolemaster
Semplicemente le liste in grado di infondere incantesimi nelle pozioni (come ad esempio quelle dell’alchimista del Treasure Companion) conferisce la capacità di infonderli in miscele. Usare queste miscele per preparare il tè richiede 30 minuti di attività riposante durante la quale si possono produrre fino a 4 dosi.
(se non conoscete il gioco, venite pure qua a documentarvi)
Pozioni con Tè in GURPS
In Dungeon Fantasy 2 si descrive come usare l’abilità Alchemy per preparare pozioni. Allo stesso modo si possono preparare le miscele.
Metterle in infusione richiede 30 minuti di attività non stancante in cui si producono fino a 4 dosi di tè.
(qui si parla di GURPS, se volete approfondire)
Pozioni con Tè in Pathfinder 2e
Se avete i talenti per la creazione di pozioni (o la versione alchemica o quella magica) coi classici 4 giorni di attività potete produrre una miscela. Dopo durante la fase di preparazione mattutina si possono preparare fino a 6 dosi di tè. Altrimenti durante un’attività di refocus si può preparare una singola dose, che però deve essere consumata entro la fine della giornata.
Poi mi fanno notare che in P2e ci sono già cose simili e quindi non serve molto.
(ringrazio la collaborazione dei membri del gruppo telegram su Pathfinder 2e)
E questo è quanto (come disse…). Vi invito a partecipare al tema del tè per il Vecchio Carnevale Blogghereccio. Non potrete fare peggio di me. Basta farsi un piccolo blog in maniera gratuita e seguire il tema fornito ogni mese.
Se volete info potete contattarmi sui vari profili social o commentando qui.
Comunque se non vi piace il tè, comunque potete usare la stessa idea per fare dei caffè, del tamarindo del kefir o qualsiasi altra roba vi vogliate trangugiare.
Idea davvero ottima, complimenti!
Troppo buono! <3