Maggio ormai è finito (sì, da due settimane, siamo a metà giugno, ma lasciamo perdere) quindi è tempo di vedere chi ho contribuito con articoli sul tema un po’ ostico che ho proposto: Integrazione e Discriminazione. Qui c’è la presentazione del tema, se siete interessati. Mentre se volete ripassare che cavolo sia questo Vecchio Carnevale Blogghereccio, ecco un link.
Contributi del Mese
Interviste a chi si Occupa Davvero del tema. Wow, questo blogger simpaticissimo ha girato la frittata e ha fatto parlare di integrazione, discriminazione e dintorni le pagine “nerd” che si occupano “quotidianamente” della questione. Se conoscete altre pagine del genere o se volete dare un contributo di un qualche tipo, contattatelo, che ne sarà felice.
Tra Vivi e Vampiri non Corre Buon Sangue. Ottimo lavoro di Dietro Lo Schermo che ci sorprende con un’avventura completa ambientata in una città in cui Umani e Vampiri provano a convivere civilmente. La tensione è ovviamente palpabile e l’aggiunta dell’originalità del tema rende l’idea decisamente interessante! Provatela!
Un Mondo Inclusivo. Lavoro decisamente interessante: un’ambientazione creata da Il Blog Bellicoso in cui pur essendoci inclusione e equità, gli stati non sono tutti uguali. Anzi! Sono decisamente caratterizzati, sfaccettati e particolari!
Il Declino delle Razze Malvagie. Io non vado spesso d’accordo con questo Blogger perchè, come in questo caso, fa spesso degli enormi rant senza motivo. Ok, vero che molta gente si offende quando si rendono le razze “meno malvagie”, però mi pare esagerato.
Il Buio Oltre I cancelli. Un’avventura con un dungeon! Una serie di cunicoli usati come luogo di esilio per personaggi sgraditi. Il regolamento su cui si basa è quello di Cairn (un gioco OSR), ma il dungeon è facilmente adattabile ad altri giochi Old School e non solo. Lavoro molto interessante di Il Castello Chimerico.
Ok, come vedete non c’è molto, ma me l’aspettavo. Purtroppo il tema è ostico e o si hanno competenze specifiche o si rischia solo di fare confusione. Anche parlare della versione “in game” non è stato un successo, purtroppo. Peccato.