Sto giocando a Baldur’s Gate 3 (BG3 per gli amici) e da giocatore della versione cartacea di D&D quinta edizione non ho potuto fare a meno di notare alcune regole diverse rispetto al Gioco di Ruolo originale. Devo dire che alcuni di questi cambiamenti non sono affatto male. Queste meccaniche diverse a volte renderebbero il gioco migliore anche nella sua versione al tavolo. Quindi in questo articoletto io cercherò di dirvi cosa cambia nelle regole tra D&D 5e e Baldur’s Gate e di darvi la mia opinione su quali di questi cambiamenti siano valide scelte da incorporare nel gioco di ruolo cartaceo di D&D 5e.
NB: Io ho tipo meno di 30 ore di giocato di BG3, quindi se mi son perso qualcosa, sentitevi liberi di correggermi!
(cosa che vale sempre, chiaramente, ma a maggior ragione ora)
Come cambiano le regole in BG 3 rispetto a 5e
Non vuole essere una raccolta esaustiva, anche perchè esistono decine e decine di cambiamenti minimi nel raggio di azione di uno specifico incantesimo o nel peso di un oggetto. Poi ci sono cambiamenti che derivano dal fatto di essere in un videogioco (il cap di livello e il limite di riposi brevi, per dire). Tutta questa roba al momento non mi interessa.
Quello che voglio valutare è se tra le modifiche di funzionamento del gioco vi siano effettivamente delle regole che varrebbe la pena introdurre o come House Rules o che bisognerebbe dire alla wizzy di implementare davvero nella prossima edizione (vi piacciono le HR? Qui ne ho raccolte alcune per 5e).
- il multiclasse ignora i requisiti di caratteristica (sapete cosa ne penso dei multiclasse e quindi meno vincoli ci sono, meglio è)
- respek/rebuild (anche di questo ne ho già parlato. Grande fan. Sia per correggere “errori” di build, sia per chi cambia idea, sia per chi si sta annoiando col PG, ecc)
- fallimento automatico con 1 e successo automatico con 20 anche nelle abilità (no, no. non so se ne ho già parlato, ma no, Pelor colpito da un sasso lanciato da un goffo contadino una volta su 20 già è stupido, figuriamoci l’analfabeta che ricorda i dettagli di un antico rituale una volta su 20. Per me il dado già conta troppo in D&D 5e anche senza mettere questa cosa assurda)
- high groud bonus: quando si attacca dall’alto si ha un +2 (non grande fan, nel senso che allora ci sono anche tante altre cose da considerare (come la luminosità, velocità del bersaglio, qualità dell’arma, vento e precipitazioni…) e in un giochino leggero e poco dettagliato come D&D 5e, mi sembra decisamente un controsenso. Anche se essere in vantaggio con il terreno soprelevato fa molto star wars)
- iniziativa. (il fatto che si tiri 1d4 è un po’ troppo forte. Rischia di rendere il tiro una mera formalità. Invece apprezzo che si possa agire nell’ordine che si vuole quando si è adiacenti nel risultato di iniziativa. Anzi, a me piaceva persino il ritardare l’azione della 3.5).
- si può lanciare un incantesimo come azione bonus e uno come standard e non solo un incantesimo e un trucchetto (è una regola spesso disattesa o su cui bisogna discutere, rispiegare e ritornare sopra troppo spesso. Non mi pare che impatti tantissimo (anche se gli stregoni apprezzeranno assai), quindi non è male)
- tutti possono lanciare pergamene e le cd non son fisse (boh, i consumabili non mi son mai piaciuti più di tanto, quindi non ho opinioni forti in merito)
- bere pozioni è azione bonus e si possono lanciare (uh, finalmente potrebbero essere di una qualche utilità. Anche se sono maledetti consumabili e quindi vedi sopra. Però almeno in combattimento non sono uno spreco di tempo)
- rimozione di attunement (in italiano è sincronizzazione?) e aumento numero di oggetti magici (Ok, la 3.5 aveva troppi oggetti magici ed era difficile starci dietro. Però sono belli. Il mio spirito goblin anela cose luccichine da mettere sopra il PG. Quindi io ci starei, anche se metterne troppi poi rischia di complicare il gioco)
- le balestre non hanno la ricarica lenta (a me piace che le balestre siano più forti se date in mano a persone non addestrate, ma più deboli per chi ha molto addestramento. Lo trovo storicamente accurato (Azincourt, sto pensando a te). Quindi no, non mi piace e non ne vedo il motivo)
- la competenza nelle armi dà accesso ad alcuni colpi speciali (finalmente! Non c’è bisogno di essere Battlemaster per fare qualcosa di diverso da attacca-attacca-attacca. Forse il mio cambiamento preferito.)
- Ci sono una serie di cambiamenti minori nelle classi, razze, talenti e incantesimi. Non mi dilungherò su queste anche perchè meno interessanti. Però voglio sottolineare che due dei miei incantesimi preferiti hanno fatto una brutta fine: Polymorph è diventato l’incantesimo della pecora di WoW. Suggestione è scomparsa. Io triste (anche se capisco i motivi per entrambe).
L’approccio diverso al gioco impatta sulle scelte
Piccole riflessioni su modifiche al bilanciamento causate dal fatto che BG3 è un videogioco e non un Gioco di Ruolo da tavolo come D&D 5e. Ok, ho detto che non ne avrei parlato, ma ho mentito.
- poter salvare e caricare rende davvero meno impattante la possibilità di ritirare. Quindi i vari Fortunato e dintorni sono molto meno risolutivi in BG3 che in D&D 5e.
- poter dormire quando si vuole rende le classi “nova” molto più performanti. Se io posso usare tutti i miei slot e poteri vari, sapendo che dopo posso riposare senza problemi, rendo classi tipo il Paladino molto più efficaci rispetto a un Ladro che invece non consuma risorse.
- essendo praticamente bidimensionale, volare è meno risolutivo. Comodissimo per spostarsi nel terreno difficile e cose simili. Però volare in tre dimensioni è un’altra cosa.
Modifiche alle Regole tra BG3 e D&D 5e causate da interfaccia
Cito di sfuggita alcuni cambi di regole che per me dipendono principalmente o esclusivamente dal fatto che si parli di un videogame e non di un GdR cartaceo, per dire che ho visto queste differenze, ma non credo siano scelte mirate a creare un diverso motore meccanico, ma solo ad adattare un gioco a uno schermo e una CPU.
- i range e le gittate sono ristretti per motivi di giocabilità
- non c’è la copertura, secondo me perchè era caotica da inserire
- non ci sono tool, veicoli e linguaggi
- si possono cambiare spell preparate quando si vuole
- non c’è il focus per incantesimi (che poi alla fine non mi dispiace. I maghetti alla Erri Popper non mi sconfinferano)
- modifiche ai rituali (mica potevamo aspettare 10 minuti, eh?)
- gestione dei pesi e uso dell’equipaggiamento modificata
- cambiata l’azione di aiutare un altro (credo sia per semplicità)
- non si prepara l’azione (per questo dobbiamo aspettare un livello di intelligenza artificiale notevole)
- non c’è schivare e lotta (non so perchè non si schivi, in realtà)
- cap lvl 12 (non grande fan, ma capisco la scelta in un videogioco)
- solo due riposi brevi tra un riposo lungo e l’altro. (va bene solo perchè se no sarebbe abusabilissimo)
Ok, questo è tutto, gente.
Quali sono le vostre modifiche alle regole preferite? Quali proprio non avete digerito?
Se vi interessa D&D 5e, sappiate che c’è una sezione apposita.
Se invece vi interessano i videogiochi, ho fatto alcune recensioni di giochini per lo più sconosciuti. Divertitevi.