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Ambientazione – Isola del Castello – Lontani dal Terreno – Non solo D&D

Agosto è mese di ferie (soprattutto in Italia). Quindi anche l’ambientazione si ferma, mi prendo una pausa prima di aggiungere altra roba. Però per portare a termine la mia versione di Lore24, in cui ogni mese carico un articoletto riguardo Lontani dal Terreno, ho deciso di parlare di un’altra zona. Come sapete l’ambientazione è caratterizzata dal fatto che le razze intelligenti sono alte 1/100 di quanto dovrebbero essere; inoltre dalla terra fertile spuntano mostri in maniera continua e inspiegabile (cioè, inspiegabile per gli abitanti, io un’idea ce l’ho). Quindi i luoghi abitabili sono solo cime di alberi, rive sassose, rocce, ghiacciai e tutto ciò che permette di stare, appunto, lontani dal terreno. 

Solitamente non ci sono tracce di un passato in cui gli uomini erano dotati di altezza “normale”, quindi non ci si può riparare dentro case o altri edifici.
Per questo motivo questa zona costituisce un’eccezione. Non so nemmeno se sarà “canon”, però, come dicevo, è agosto e mi diverto a prendere le cose un po’ meno seriamente. 

Boh, se riuscite a fare l’immagine di un castello gigante con persone piccolissime, ditemelo!

Isola

Su quest’isola si trova un antichissimo castello. Il fatto che sia costruito lontano dai mostri, su un promontorio roccioso, coadiuvato dalla straordinaria qualità architettonica e di materiali, ha fatto sì che l’edificio sia rimasto relativamente integro. 

L’isola è di dimensioni relativamente contenute, sebbene ospiti un’altura talmente alta da ospitare perfino delle aquile

Non vi sono più invece molti insediamenti, in quanto tutti sono confluiti nel castello. 

Il Castello

Si tratta di una costruzione con evidenti scopi difensivi: alte mura, una possente torre merlata e posizioni di tiro un tempo ospitanti probabilmente baliste o armi simili. 

Essendo costruito prima della catastrofe restringente, le sue dimensioni sono adatte a ospitare una vasta collezione di creature, collocate principalmente nella torre. 

Qui convivono creature completamente diverse. Nei secoli, da quando è iniziata la piaga dei mostri, sono state effettuate varie spedizioni per far confluire qui i vari insediamenti dispersi nelle varie zone dell’isola.

Umanoidi

Nelle varie stanze del castello troviamo un po’ di tutto, dagli elfi, ai nani, passando per umani, draconici, primigeni, orchi e perfino esponenti di razze inconsuete, come animali antropomorfi, mezzi troll, satiri e via dicendo.

Fortunatamente le persone dotate di capacità magiche non sono poi così infrequenti. Questo ha fatto in modo che fossero lanciati incantesimi per conservare nel tempo l’arredamento e le scorte di cibo. 

Inoltre sono state costruite piattaforme per spostarsi in maniera comoda nelle parti alte delle stanze e per far comunicare piani diversi. 

Per sopravvivere sono state costruite alcune zone di allevamento, in particolare al piano terra si può ritrovare una vasta piscina in cui viene convogliata l’acqua piovana che frequentemente precipita sui tetti. 

Qui si allevano lumache, rane e l’acqua funge da attrattiva per vari insetti che talvolta vengono cacciati per ottenere cibo e materiali. 

Parte dell’acqua viene intercettata e ripulita in modo da essere bevuta.

Le stanze del castello offrono ottima protezione dalle intemperie e dai predatori (almeno quelli più grossi), inoltre la mobilia rende confortevole abitare questa zona, se vi piace l’idea di vivere in un cassetto (come il figlio del Patata dei Simpson).

Inoltre le varie decorazioni, suppellettili e posate offrono una notevole quantità di metallo, pronto per essere plasmato e lavorato per qualsiasi necessità, dagli strumenti, alle armi.

La situazione relativamente tranquilla lascia abbastanza tempo agli incantatori di studiare un metodo per invertire la maledizione del Restringimento o almeno quella dei Mostri.
Tuttavia per ora entrambe le ricerche non mostrano progressi degni di nota, nonostante le frequenti spedizioni nella Terra Viva al fine di acquisire informazioni nonché parti di mostro utili per magie e altri esperimenti.

Draghi

Contrariamente a quanto si pensa abitualmente, i draghi non sono completamente spariti dal mondo. Sebbene la loro presenza sia limitata, qui sull’isola se ne contano alcune decine di esemplari, i quali, nonostante la loro natura, hanno deciso di collaborare con le razze umanoidi, in modo da rendere il luogo più confortevole e per cercare di reclutare il maggior numero di alleati, nella speranza di costruire una civiltà sufficientemente ampia ed evoluta da garantire una sopravvivenza serena a tutti loro.

Esistono diversi tipi di drago: draghi marini, draghi di fuoco, draghi a due teste, draghi in grado di scavare il terreno, draghi dorati, draghi velenosi e via dicendo. Ogni specie di drago ha bisogno di una speciale gemma per fare in modo che il loro cucciolo possa uscire dall’uovo. 

Questa gemma si fonde col corpo del drago e si salda col suo cuore. 

Alla sua morte verrà asportata, in modo da consentire a un altro drago di nascere. 

Fortunatamente al castello si possono trovare addirittura alcune pietre aggiuntive, per cui il numero dei draghi potrà perfino crescere leggermente con tempo.

Gigante

Pascal il gigante era immenso. Superava i 30-35 metri, dunque anche per la sua gente era considerato decisamente alto.
Viveva dall’altra parte dell’isola finché un terremoto non distrusse il loro villaggio. Provarono a mettersi in salvo, ma per farlo dovettero attraversare la Terra Viva.
Solo Pascal sopravvisse.

Riuscì a raggiungere il castello 50 anni fa. Purtroppo vedere un edificio così grande in cui lui sembrava più piccolo di un bambino, mise a dura prova la sua psiche. Inoltre bisogna considerare la solitudine dovuta al fatto di essere l’ultimo della sua stirpe. Ora Pascal è l’ombra di sé stesso, beve di continuo vino dalla Brocca Infinita, ritrovata nella cantina del castello, e sebbene sia sempre disponibile ad aiutare quando bisogna spostare oggetti pesanti, chiaramente la sua voglia di vivere è in costante diminuzione.

Non mi soddisfa nemmeno questo interno di castello Nightcafe non sa inserire umanoidi piccini picciò

Viaggiare

Alcuni draghi sono disposti a farsi cavalcare dagli umani, in modo da cercare altri insediamenti. Purtroppo i viaggi fuori dall’isola non sono semplici.

Le aquile che vivono nella montagna sono molto grandi anche dal punto di vista dei draghi, quindi nonostante le loro magie, scaglie resistenti e grinta combattiva, meglio evitare uno scontro diretto con esse.

Inoltre il vento è un ostacolo non da poco anche per bestie che in fin dei conti si ritrovano ad essere di 30 centimetri.

Anche passare via mare non è una passeggiata (anche perchè al massimo sarebbe una nuotata, ohohoh), vista la grande presenza di predatori marini enormi (non solo squali e orche, ma anche meduse e razze).

Inoltre l’isola si trova a decine di km da altre terre emerse, il che, traslato alle misure ridotte delle creature intelligenti, significa migliaia di km.

Per ora non sono riusciti a fare altro che giungere in vista di quella che pare essere un’isola enorme, sono allo studio per trovare il modo di avvicinarsi maggiormente e contattare eventuali abitanti.





Il resto dell’ambientazione lo trovate QUI.

Se vi siete stancati di ambientazioni strambe magari volete qualcosa di più classico, tipo D&D 5e.

Magari vi ha fatto venire in mente altri GDR, qui ci sono VARIE RECENSIONI.

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2 commenti su “Ambientazione – Isola del Castello – Lontani dal Terreno – Non solo D&D”

  1. Quando hai parlato di draghi rimpiccioliti non ho potuto fare a meno di pensare a Mushu di Mulan, cosa che mi ha molto divertito devo dire.
    L’unica cosa che mi chiedo è: gli abitanti del castello sanno dell’esistenza dei mostri? Perché vivendo in un luogo così riparato dal terreno chissà da quante generazioni magari se ne sono dimenticati.

    1. Ahahahaha, Mushu sarà il nome del capo dei draghi. Non ci avevo pensato, ma è perfetto.

      Comunque sanno dell’esistenza dei mostri perchè, appunto, viaggiano e perlustrano le zone. Poi sanno benissimo che non possono portare terra nel castello e anzi, se per caso se ne viene a formare un accumulo bisogna rimuoverla.

      Però a parte questo non hanno problemi di mostri da tempo.

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