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Ambientazione – Lontani dal Terreno – Secca del Cervo – Stirpelementali a Ovest del Fiume

Rieccoci a pieno regime con l’appuntamento mensile in cui scrivo nuovi dettagli per l’ambientazione in cui tutte le creature intelligenti sono piccolissime (due mele o molto meno, parafrasando i puffi) e dove dal terreno fertile spuntano di continuo mostri terribili senza motivo apparente.
In particolare questa volta vorrei parlare dei dintorni della Secca del Cervo. Se ricordate è uno snodo cruciale della Via delle Foglie e del Ferro. Per comprendere meglio la situazione ho pensato che in questa mia versione della Lore24 (in cui ogni mese aggiungo un articoletto) ora (settembre) parleremo degli stirpelementali a ovest della secca, poi a ottobre probabilmente gli elfi sugli alberi a ovest. (novembre e dicembre ancora nessuna idea, quindi suggerite pure!)

Stirpelementali, ma non sono come quelli di Elemental!!!

Come al solito vi chiedo di commentare, anche solo con un “ehy, ho letto, meno male che tra poco la smetti”. Mi fa sempre piacere ricevere feedback (anche se un messaggio come quello prima confesso che potrebbe causarmi 3d6 di danno perforante).

Questa parte non sarà particolarmente sviluppata: al momento non pianifico di giocare qui e la uso solo per dare un’idea a chi gioca nella Secca del Cervo di cosa aspettarsi.
Quindi mi sono preso la libertà di fare alcuni espliciti riferimenti ad avvenimenti storici. Se li trovate, ditelo nei commenti che vi do punti esperienza.

A ovest del fiume

Come detto in precedenza (parlando di strade e rotte commerciali) dal Porto Esterno si commercia spesso con la città di Lignero dove si trova la principale città degli Stirpelementali Aria. 

Ma vediamo di andare con ordine.

Cosa sono gli Stirpelementali

Sì, sopra ho messo l’immagine di Elemental della Disney. Però…non è che c’entri molto. Io immagino queste creature molto più simili agli umani: hanno un corpo antropomorfo dotato grosso modo della nostra stessa densità corporea e ugualmente suscettibile a ferite. Magari alcuni di loro saranno più resistenti, ma un bel colpo di spada li farà sanguinare. 

Quindi nella mia mente sono più che altro come i Tiefling, ma al posto di un progenitore demoniaco, il loro avo è un elementale
Questo significa che con un po’ di sforzo (o un mantello con cappuccio) potrebbero perfino passare per umani a uno sguardo distratto. 

Parliamo quindi di occhi fiammeggianti e pelle rossastra e caldissima. Oppure di squame e branchie. O di cumuli di vapore al posto della peluria. Alternativamente corpo che pare composto da zolle e lineamenti squadrati. Non serve che vi specifichi per quale elemento ho pensato ciascuna di queste particolarità, vero?

Questi sono solo esempi, essendo che gli elementali possono apparire in varie forme, anche gli stirpelementali sono enormemente diversificati. Poi se mi prende il matto posso anche retconnare tutto e decidere che stirpelementale è più un “archetipo” che si applica alle creature, quindi ci saranno halfling stirpelementali terra, orchi stirpelementali acqua, tiefling stirpelementali aria e elfi stirpelementali fuoco…e così via.

Tuttavia il numero di elementi è fisso: esistono 4 stirpelementali: terra, aria, acqua e fuoco.
Ora che li abbiamo conosciuti, cerchiamo di vedere un attimo come sono disposti.

Suddivisione politica e mire espansionistiche

Geografia

Gli aria non formano un’unica nazione, in quanto sono organizzati come un gruppo di città-stato indipendenti ma legate da varie forme di alleanza, nonostante la presenza di alcune rivalità, talvolta sfociate anche sul piano militare in maniera blanda. 

Occupano una zona piuttosto eterogenea in cui si trovano città sul fiume (come Lignero), città sulle rocce ma soprattutto città sui piccoli arbusti che crescono nel terreno arido a ovest del fiume. 

A sud, lungo il corso del fiume, si trovano i terra e gli acqua. Le due stirpi convivono, anche se con l’andare del tempo la presenza degli acqua si fa sempre più rarefatta sia numericamente sia come rilievo. L’area in cui risiedono è prevalentemente rocciosa, ma riescono a ottenere nutrimenti grazie ai frutti caduti e all’acqua piovana che si deposita nelle infossature, creando alcune polle naturali.

La zona più nell’entroterra è ricoperta da sabbia. Verosimilmente un tratto dell’antico letto del fiume ricopriva questa zona che ora invece è popolata dai fuoco.
Riescono a sopravvivere poiché qualche saltuaria pianta riesce a crescere, ma lo spesso strato di sabbia impedisce che i mostri possano sorgere dal terreno. 

Storia

L’insediamento più antico è probabilmente quello dei fuoco. Sono stabiliti qua da quando chiunque abbia memoria. 

Non è chiaro di come si incontrarono con gli aria e se anche loro fossero già insediati nella zona o meno. Tuttavia iniziarono a commerciare e col tempo gli aria fondarono una società rigogliosa e culturalmente vivace. Tuttavia la loro espansione nelle terre limitrofe fu decisamente limitata.

Per questo motivo non ci sono opere storiche che attestino questo fatto, tuttavia pare che gli stirpelementali terra un tempo vivessero sulla Terra Viva. In seguito alla comparsa dei mostri migrarono e si stanziarono nella zona rocciosa dove vivevano gli acqua

Fondarono un regno assieme. Da principio le due stirpi erano paritarie, ma pian piano gli acqua finirono relegati a ruoli secondari.

La situazione peggiorò quando dopo 8 re, in seguito a un’insurrezione, il loro stato divenne una repubblica. Sebbene ci fossero due Reggenti a capo della nazione, per garantire equità tra le due razze, pian piano i terra presero il sopravvento.

Pian piano la nazione terra cominciò a militarizzarsi in maniera più efficace, iniziando diverse scaramucce coi fuoco e con gli aria. 

Dopo il tentativo di invadere la Secca del Cervo (fallito a causa della superiorità marittima dell’impero), i terra sembrarono placarsi, per poi reindirizzare i loro sforzi annettendo alcuni insediamenti di confine dei fuoco e degli aria.

Piccolo approfondimento

I fuoco sono una monarchia: il sovrano è tale per diritto divino e di sangue. Alcune caster (come i sapienti e i mercanti) posseggono alcune limitate possibilità di arginare il potere del sovrano, il quale tuttavia dispone di enormi capacità, sebbene nelle ultime generazioni si possa notare un leggero calo nella sua autorità.

Le città aria sono unite dalla medesima lingua e medesima religione. Inoltre in alcune di queste la cultura è enormemente sviluppata e si producono varie opere sia relative alle arti sia alle scienze, in particolar modo filosofia, aritmetica, geometria e astronomia.

La cultura degli acqua è ormai stata assorbita e integrata in quella terra, i quali parevano non avere grandi meriti in tal senso, poiché le loro maggiori opere non sono altro che una traduzione o al limite un riadattamento delle opere aria. Le loro doti principali sono da ricercarsi nell’arte militare e ingegneristica.


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Ok, questo è tutto, non penso che approfondirò oltre questa parte per cui se vi è rimasto qualche dubbio, chiedete pure.

Se volete vedere il resto dell’ambientazione (o altre ambientazioni) qui ho un po’ di materiale.

Magari invece vi siete stancati di questa roba e volete mettere le mani su un GdR dark fantasy e cupo.
Ho due recensioni per voi, ma non vi dico cosa sono.
Gioco numero 1 e poi invece a seguire il gioco numero 2.

Grazie per aver letto tutto e che Boccob sia con voi.

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6 commenti su “Ambientazione – Lontani dal Terreno – Secca del Cervo – Stirpelementali a Ovest del Fiume”

  1. I Terra hanno un re in più di quanti ne ricordassi, ma comunque sono sicuro che hanno di fronte un futuro di grandi successi.
    In ogni caso, per novembre o dicembre potresti dare qualche spiegazione riguardo ai mostri, sarebbe interessante.

      1. Povero Tito, né alle elementari né al liceo me ne hanno parlato e io (colpevolmente) non ho mai approfondito l’argomento.
        I mostri li hai descritti bene dal punto di vista più pratico, ma secondo me sarebbero interessanti delle informazioni storiche: si sa come funzionano, ma perché sono lì? Cos’è successo? Quando e come è iniziato il processo che ha portato a questa situazione?

        1. Ah, io scoprì di Tito Tazio solo all’università a un esame di Storia Romana. Fino a lì, mai sentito nominare.

          La cosa pazzesca è che i “7 re di Roma” quindi furono 8.

          Per i mostri sì, vero, non ho parlato di motivazioni. Però nell’ambientazione nessuno lo sa, quindi non so…forse mi portavo lo spoiler nella tomba, un po’ come fanno quelli di Sine Requie col Risveglio.

  2. Complimenti, ben dettagliata la zona. Non sono sicuro di aver capito a chi si riferiscano i fuoco (egiziani?). Per il resto sono curioso di sapere come funzionino le unioni miste. Se per esempio l’unione di terra e acqua genera uno stirpeplanare a metà tra i due posso immaginarmi delle leggi restrittive dei terra. Ma in tal caso non avrebbe molto senso che siano così divise le popolazioni.
    O magari, seguendo la ruota elementare (anche se cambia molto nelle varie versioni), uno stirpeplanare del fuoco con l’aria genera aria, con l’acqua rimane infecondo e con la terra fuoco.

    1. Sì, erano una strizzata d’occhio all’antico Egitto.

      Sinceramente questa parte non l’ho curata molto perchè non ci ho mai giocato e non ho mai pensato di farlo. Mi serviva solo per dare un’idea un po’ più precisa a chi gioca nella Secca del Cervo.

      Io comunque tendo a basarmi sulla concezione elementale per cui l’aria è opposta al fuoco e l’acqua alla terra, però sulla questione dell’interfecondità non mi sono interrogato ancora abbastanza.
      Per un verso sarebbe curioso vedere degli “ibridi” e dall’altro forse non avere interfecondità renderebbe le varie stirpi più nettamente divise.

      Devo rifletterci.

      Grazie mille per il commento e per gli spunti!

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