Sì, sto in fissa con la nuova edizione di Rolemaster. Rolemaster Unified detta RMU, il cui manuale base è uscito nel 2022 e pian piano sta facendo uscire i core. Manca un manuale delle creature e poi sarà giocabile senza problemi, ma comunque per ora si possono usare o i manuali di beta (scaricabili credo dal forum ICE, ma pare non sia facile) o, facendo attenzione, i mostri delle vecchie edizioni. Comunque Rolemaster è sempre stato uno dei miei giochi preferiti (sì, lo so che ha dei difetti) e questa edizione, al netto di alcune mancanze, mi sta coinvolgendo. Quindi per fare in modo che possa coinvolgere anche altri, ho pensato di fare questo Rolemaster for Dummies, anche perchè ho notato che per i neofiti fare la scheda è un grosso scoglio, di conseguenza mi concentrerò su quella.
Difficoltà di Rolemaster
Rolemaster non è poi veramente difficile. Alla fine si tira il dado 100, si somma il bonus e si confronta il risultato con una tabella. Poi a volte il risultato ci fa tirare su una seconda tabella.
Quindi più che altro è macchinoso.
Per vostra fortuna, rispetto a quando io iniziai a frequentare questo gioco (vi dico solo che c’erano ancora le lire), abbiamo un bel po’ di tecnologia a supportarci.
Per esempio Roll20 ha già la scheda di RMU integrata. Cliccando sull’abilità oltre a tirare il dado, scopriamo anche se abbiamo avuto successo. Se usiamo un’arma, roll20 userà in automatico la tabella di attacco e di critico, evitandoci di sfogliare i manuali.
Poi io al tempo mi ero fotocopiato per ogni PG le rispettive tabelle principali, così le avevano sotto e le consultavano al volo. Però ovviamente lasciar fare tutto a un bot è più rapido.
Per le vecchie edizioni c’era anche un’app per il calcolo automatico del tesoro (rolemaster utilities). Però non credo ci sia nulla per RMU (anche perchè il manuale dei tesori, il Treasure Law, è uscito tipo 3 mesi fa).
Schede con Automazioni
Abbiamo Roll20, ERA e una scheda excel fatta da un fan.
Io proverò probabilmente tutti questi metodi. Vi farò sapere se troverò difetti degni di nota aggiornando questo articoletto
Roll20
Come accennavo, su Roll20 c’è Rolemaster con RMU.
Tuttavia, a parte i soliti problemi di Roll20, che ad esempio non è velocissimo né accessibile da cellulare, ci sono un paio di difettini.
Ad esempio se selezionate dei talenti al primo livello, quando fate un avanzamento dovete toglierli o li pagherete 2 volte senza motivo.
Inoltre il livello non può essere annullato in alcun modo, per cui se fate un errore, vi attaccate al tram: o vi tenete il PG con abilità sbagliate o lo rifate da capo.
Poi le caratteristiche vanno tirate per forza, anche se almeno si possono tirare indefinitamente. Sì, esatto, come Baldur’s Gate 2: potete stare lì a tirare finché non avete 100 a tutte le caratteristiche (anche se le possibilità sono circa 1 su 100.000.000.000.000.000.000, più dei chicchi di riso sulla scacchiera).
Per il resto è molto comodo: vi conta i punti sviluppo spesi, vi calcola i bonus alle abilità, segna in automatico tutti i privilegi razziali, vi dice quanto vi costa far salire le abilità basandosi sulla vostra professione, contiene già i nomi delle liste di magia… insomma, tanta roba.
ERA
Esiste anche il software di ERA, scaricabile gratuitamente da drivethrurpg. L’hanno aggiornato a RMU, quindi tra le altre funzionalità, comode per gestire una partita, come l’estrattore di tesori e altre simpatiche opzioni.
Ho iniziato a provarlo e sembra molto buono. Purtroppo ha un difetto atroce: non hanno caricato praticamente alcuna opzione: come razza solo l’umano e l’elfo, come classe un guerriero e un mago e via dicendo.
Certo, esiste l’opzione per selezionare “custom” e dovrebbe essere possibile generare i dettagli, però a quel punto si perde un po’ il vantaggio dell’automazione (anche se comunque fa tutti i calcoli, tiene aggiornati i bonus e via dicendo).
Inoltre mi pare che sia meno legato alle regole di RMU e che con un po’ di impegno si possano fare alcune modifiche se per caso nella nostra campagna usiamo regole non standard.
Se dovessero espanderla potrebbe davvero diventare la soluzione ottimale anche perchè la scheda si può stampare in un formato elegante!
Mi fanno notare che con 10 euro si compra il pacchetto con tutte le opzioni di RMU. Sono sinceramente tentato di fare questo acquisto per la mia campagna.
Scheda Excel
Giravo amenamente per il web, come fanno i giovani (di una volta) e mi sono imbattuto in una discussione reddit. Un fan completamente folle si è messo a fare in excel la scheda automatica per Rolemaster RMU.
Dategli feedback perchè è davvero un lavorone. Nella discussione trovate anche il link per scaricare il foglio di calcolo di Google.
Certo, si tratta di un lavoro molto più artigianale (si tratta in effetti del lavoro di un appassionato e non di una software house), bisogna tenere dietro manualmente ad alcune cose (quando si fa il livello bisogna scrivere a parte che cosa si sta facendo salire se vogliamo che ci faccia i calcoli, per esempio. Poi mi pare che le culture selezionate non conferiscano in automatico i gradi extra), ma presenta anche alcuni solidi vantaggi:
- È google fogli di calcolo. Quindi facilmente accessibile e consultabile anche da cellulare.
- Permette di smanazzare un po’ di più il sistema si mettendo a mano le caratteristiche desiderate, sia modificare leggermente le regole. Ad esempio se volete potenziare il lavoratore e rendergli più economico comprare le abilità, potete cambiare i valori su cui excel fa i calcoli.
Come fare la Scheda in Rolemaster RMU
A parte le lungaggini tecniche, che possiamo pensare di aver aggirato con i consigli precedenti, grazie a un briciolo di tecnologia, fare la scheda di Rolemaster è comunque difficile. Non tecnicamente difficile (non dovete risolvere equazioni di secondo grado o calcolare derivate), ma ci si rischia di perdere tra le varie cose da fare.
Questo perchè i PG sono estremamente personalizzabili (ok, non come in GURPS o in HERO, ma comunque molto più che in D&D. Per GURPS avevo infatti già fatto una cosa simile…e anche per HARP, che è il fratello minore di Rolemaster): si possono mettere i punti sviluppo in modi totalmente diversi, anche a parità di classe, rischiando quindi che una persona poco preparata possa soffrire di “paralisi della scelta”.
Quindi per darvi una mano a orientarvi in questa moltitudine di possibilità, ho pensato di mostrarvi il processo che ho eseguito per creare il mio PG, esplicitando le scelte e motivandole, in modo che possiate orientarvi.
Se avete consigli diversi, lasciate pure un commento qui sotto.
Parto dal presupposto che abbiate un’idea di come funzioni il gioco, altrimenti sfogliate pure la mia recensione di Rolemaster RMU.
Il Mio Concept
La prima cosa da fare, secondo me, è definire un concept. Mentre in D&D potete sfogliare le classi e poi prenderne una a sentimento e avete risolto, in RMU muoversi in questo modo non è consigliabile, proprio perchè prendere una classe non significa aver quasi finito il lavoro, anzi!
Io (dopo un po’ di indecisioni, lo confesso) sono partito pensando di fare un personaggio con poteri mentali e inadatto al combattimento fisico. Magari con spiccate capacità oratorie. Quindi forse un diplomatico o qualcosa di simile.
Lo so, assomiglia un po’ a Mentana, la mentalista che giocai in Hero, ma serviva un incantatore e si era parlato di una missione investigativa. Non sono fissato sui poteri mentali! Mi hanno costretto! Non è stata colpa mia! Non è stata colpa mia! (da leggersi con la voce di John Belushi. Posso accettare al massimo se dite “non è stata colpa mia, è stato il Vagabondo”, con la voce di Marius di Diablo 2)
Le Prime Scelte
Le classi con poteri mentali (per come li intendo io, cioè letture della mente, domini mentali e dintorni) sono principalmente il Mentalista e il Magent. Il Magent l’ha già fatto mia moglie (e l’ho recensito qui), per cui anche basta. La adoro come classe, ma non esageriamo.
Quindi un Mentalista. Ergo uso Presenza come caratteristica principale, posso accettare malus in agilità e forza (caratteristiche da combattimento e da movimento) sul resto sono adattabile, ma se ho alta Empatia e Intuizione sono contento (caratteristiche delle interazioni sociali).
A questo punto il piano sarebbe scorrere tutte le razze, controllando quali mi danno bonus interessanti, ma il lavoro è stato semplificato enormemente: il master aveva ridotto molto le possibilità (solo halfing, nani, umani ed elfi). Quindi è stato facilissimo, visto che elfi boia solo noia (scherzo: ho tanti amici elfi) e le altre danno malus a Presenza, potevo fare solo l’umano.
Senza questa limitazione avrei anche potuto prendere l’umano e mettere una risma di talenti “razziali” speciali, facendo il PG di taglia piccola, dandogli resistenze speciali e quant’altro.
Però questo è un complicarsi la vita: se siete alle prime armi accontentatevi di sfogliare le razze base, vedere quali danno bonus alle cose utili per voi e dare al limite qualche ritocco.
Raffinare il Concept
Io raffino i concept legando la narrativa che ho in mente alle meccaniche (per questo adoro giochi con grande personalizzazione meccanica, ma non divaghiamo), quindi per prima cosa mi sono sfogliato la lista di talenti e difetti cercando quelli che potessero essere adatti al mio PG.
Non dico che sia obbligatorio, ma in giochi del genere per me aiuta parecchio.
Essendo umano avevo più di 50 punti sviluppo extra, quindi potevo permettermi parecchi talenti, ma (a parte il fatto che non se ne possono usare più di 25 a livello) il mio consiglio è quello di tenerne un po’ per le abilità, quindi non fatevi prendere dall’euforia!
Anche perchè avere un’infarinatura nelle abilità è molto più importante rispetto a giochi come D&D. In Rolemaster infatti avere 0 gradi conferisce un -25 alle prove!
Io mi sono innamorato di Empatia: riuscire a leggere le emozioni dell’interlocutore ed essere molto avvantaggiato nel capire chi mi mente, mi sembrava davvero una manna. 20 punti ben spesi.
Poi mi sono imbattuto nel talento per raddoppiare i bersagli di una lista. Pensare di charmare due persone alla volta non è affatto male. Altri 20 punti ben spesi.
Per completare, ho messo qualche punto sparso per lanciare meglio gli incantesimi e per conoscere meglio le lingue.
Passando ai difetti, visto che volevo un soggetto non combattivo ho visto il difetto perfetto: un -100 alle prove ogni volta che metto a segno un critico su un nemico.
Poi ho pensato di esagerare: la paura del sangue. Ogni volta che vedo un cadavere coperto di sangue o una creatura sanguinante, io devo fare tiri resistenza contro paura.
A quel punto ho pensato che sarebbe stata un’aggiunta attinente farlo vegetariano.
Per completare il quadro di PG inadatto alla battaglia ho preso dei malus per rendermi più lento ad estrarre armi.
Se avete molti talenti che vi piacciono, ma non avete punti, sentite dal master se potete prendere talenti anche ai livelli successivi o se alcuni si possono prendere solo all’inizio. Nel caso, ovviamente privilegiate questi ultimi.
Poi ho scelto la Cultura. Essendo un tipo raffinato e con abilità sociali ho pensato che sarebbe potuto crescere in una grande città, quindi cosmopolita, ottenendo alcuni gradi extra in abilità interessanti. Qua potete scegliere sia a sentimento, sia spulciandovi esattamente i gradi bonus che vi conferisce la cultura selezionata.
Prima di andare a fare la spesa dei punti abilità, ora che abbiamo il concept abbastanza chiaro e abbiamo scelto la Professione, conviene scegliere le professional skills: Professional Bonuses e Knacks.
Gli ultimi sono un semplice +10 complessivo da spargere nelle abilità preferite (massimo +5 su ciascuna). Il primo invece ci consente di scegliere 10 abilità e per ciascuna di esse si ottiene un +1 ogni volta che mettiamo un grado.
In realtà la scelta è più facile del previsto: I Knacks sono poco influenti, quindi fate pure a sentimento. I Professional Bonuses invece sono facili da scegliere perchè avete 10 abilità da selezionare su una lista di 15. Basterà scartare quelle 5 che ritenete superflue.
Investire i Punti Abilità
A questo punto avevo i miei 85 punti, ma ho deciso di tenermene 5 per i livelli successivi e a posteriori non è stato affatto male (ma solo perchè partivamo già da lvl 4).
Il mio consiglio potrà suonare ovvio, ma potrebbe non esserlo: partite dalle cose fondamentali!
Primissima cosa, si spunta quello senza cui il PG non ha senso di esistere.
Devo dire che questo risulta molto difficile in caso di usufruitori parziali, perchè dovranno avere sia magie sia abilità “mondane”, ma per fortuna io avevo un usufruitore puro, quindi era facile. Consiglio quindi ai neofiti di pensarci prima di affrontare un parziale: possono essere più ostici da costruire.
Far salire Sviluppo Fisico è obbligatorio per tutti i PG, almeno un punto. Punti Potere obbligatori se castate. Ricordatevelo, altrimenti i “punti ferita” e il “mana” non salgono! Poi se siete guerrieri far salire due volte Sviluppo Fisico e se siete maghi 2 volte i Punti Potere sarà consigliato, ma con calma.
A questo punto, se siete combattenti di una qualche tipo dovrete mettere giù l’uso delle armi che vi interessano. Poi se non avete magie scegliete uno “stile”. Combattete in sella? Pugnalate nei punti vitali? Usate due Armi? “Andate in ira”? Sceglietene una e mettete il vostro punticino.
Se siete usufruitori parziali scegliete 3-4 liste base.
Se siete usufruitori puri (o ibridi) prendete tutte le base che vi interessano e poi prendetene altre tra chiuse e aperte fino ad arrivare a 8-10 al massimo.
A quel punto si passa alle abilità.
Cosa deve saper fare per forza il vostro PG? Mettere un solo grado nelle abilità chiave, scegliendo quelle che costano poco, chiaramente (altrimenti c’è qualcosa che non va: come mai le reputate chiave per il PG se costano tanto? Forse avete sbagliato classe? Valutate se cambiare, siete in tempo!) e non sceglietene più di 4-5, circa (o comunque non più di 12 punti sviluppo). Fatevi guidare anche dalle abilità che avete scelto come professionali al punto precedente!
Ricordate che non avere punti equivale a un -25 alle prove (che per capirci sarebbe un -5 se il sistema fosse in base d20) quindi sarà facile fallire. Però per evitare di dover far salire tutto, abbiamo la Cultura. Infatti questi gradi extra nelle abilità diffuse nel luogo in cui siamo nati ci permettono di non partire con 0 a tutto.
A questo punto fate i conti: quanti punti vi restano? Cosa vi piacerebbe avere e non avete ancora messo? Come sempre vi consiglio di partire dalle cose più importanti, mettendo punti finché non finiscono.
Potreste anche pensare di specializzarvi, mettendo due gradi in un’abilità che vi piace molto. Prima di procedere fate però un respiro profondo: il secondo punto costa molto più del primo (anche il doppio in certi casi!), quindi deve valerne davvero la pena!
Io lo sconsiglio a meno che non si verifichi almeno una delle seguenti:
- Si parli di punti potere per un puro/ibrido
- si voglia far salire Sviluppo Fisico per un Guerriero o un Monaco Guerriero
- si stia incrementando una lista incantesimi in cui ci sono cose appetitose e pensate di riuscire a lanciarle prima nonostante i malus
- volete basarvi su Ambush visto che doppio grado rende l’abilità molto più impattante aumentando non solo la probabilità di riuscita, ma anche l’effetto
- state facendo crescere il vostro attacco principale
- L’abilità è davvero cardine per il vostro PG e dovete per forza essere mostruosamente bravi o tutto il vostro concept vacilla
- Per un qualche motivo la differenza di costo tra un punto e due è davvero irrisoria (oppure per un motivo misterioso vi avanzano punti che non sapete dove mettere)
Io ho ignorato questo consiglio, perchè ho fatto salire trascendence: in questo modo non ho penalità per indossare un elmo di cuoio già subito appena iniziamo, senza dover aspettare il prossimo livello. Se non fossimo partiti da LVL 4 non credo l’avrei fatto e avrei aspettato serenamente il 5.
A questo punto potete mettere anche i gradi che vi avanzano in abilità non utili ma buffe, caratterizzanti, originali…ecc. Certo, potete anche prima, solo che poi rischiate di rimanere senza le cose fondamentali e vi ritrovate fregati.
Risultato
Io ho preso 5 liste base (tutte tranne mind attack, perchè sono pacifista. Però ho messo un doppio punto nella lettura della mente perchè volevo leggere i pensieri), 6 liste aperte (cure, protezioni e illusioni) e 4 liste chiuse (protezioni, movimenti e bonus per incantesimi).
Un solo punto Sviluppo fisico e 2 Punti Potere.
Ho fatto salire tutte le abilità sociali, solo un paio di punti sparsi nelle conoscenze.
Mi sono preso due costosissimi punti nelle armi: uno nelle spade e uno nelle balestre. Non le userò mai, ma per giustificare i difetti mi serviva almeno un minimo di capacità marziale, altrimenti sarebbero stati punti gratis ed è vietato dal regolamento.
Ho messo i gradi in trascendence, come dicevo, per poter avere l’elmo. Poi ho preso spell trickery nelle liste di lettura e controllo mentale, in modo da lanciare quegli incantesimi senza essere notato.
Per completare il tutto ho fatto salire Meditazione, perchè è sempre bello avere un bonus quando si ha tempo per fare le cose con calma, ho fatto salire le percezioni e un minimo l’acrobazia, che non si sa mai. Qualche punto in Delving, che è tipo “utilizzare oggetti magici”, in scrittura creativa e un po’ di altre cosine che non vi sto a dire punto per punto o vi annoiate a morte.
Se volete però faccio degli screenshot della scheda e li carico.
Poi a breve posterò anche il BG completo del mio personaggio, così vi fate un’idea di che flavour di preciso ho provato a ricreare con la distribuzione degli ultimi punti.
Se vi piace l’idea, sappiate che sto scrivendo abbastanza cose su Rolemaster. Andate a vedere la sezione dedicata.
Se volete riprendervi da tutta questa complicazione, tornate pure a qualcosa di semplice come D&D 5e ora è anche uscita la nuova edizione.