Giocare a D&D Assieme a ChatGPT

Conoscete tutti il modello di Intelligenza Artificiale ChatGPT? Anche se ora in Italia non si può usare (accuse non proprio solide, se volete la mia opinione), basta essere all’estero (o fingere di esserlo, con un VPN o il Browser Opera che ha una VPN integrata) per continuare a chattare con questa AI. Beh, abbiamo pensato di fare una prova: io e mio fratello avremmo fatto i giocatori e ChatGPT avrebbe fatto da master per una partita di D&D 5e. L’intelligenza artificiale può prendere il posto del master? Possiamo fare in modo che un sistema automatizzato narri una storia all’interno della quale noi prendiamo delle scelte muovendo i nostri PG?
NB: La prova è stata fatta tipo a marzo/aprile 2023. Ora sono uscite nuove funzionalità anche in versione gratuita, ma devo ancora metterle alla prova in questo campo.

Cosa Abbiamo Chiesto di Fare a ChatGPT

Noi abbiamo creato i due PG (io un Coboldo Bardo del Collegio dell’Eloquenza per sfoggiare una miniatura nuova regalatami da un collega; mio fratello una Tortle Druido delle Spore, perchè l’ho convinto a non fare sempre l’umano).

Gli abbiamo chiesto di creare una storia e comportarsi come se fosse un master abbastanza severo (so che ChatGPT di norma è un bonaccione e non volevo una cosa troppo facile).
L’idea era quella di usarlo per la narrazione e la proposta di sfide e poi per i combattimenti avremmo tirato i dadi fisici e ci saremmo anche arrangiati. Un po’ perchè avevo voglia di far rotolare dei dadi, un po’ perchè non pretendo che un modello di AI sappia esattamente quanto è il raggio di ogni incantesimo, sappia gestire una griglia di combattimento, eccetera.

Inizio della Narrazione e Introduzione

Inizio promettente anche se nulla di incredibile (ma colpa mia, se avessi voluto una trama meno scontata avrei dovuto chiederlo. In effetti riprovando ho ottenuto spunti più interessanti). In pratica si trattava di salvare un villaggio dalla minaccia degli orchi, andando a sconfiggere il loro capo. Per farlo avremmo dovuto attraversare un’intricata collezione di cunicoli una volta abitati dai nani. Un po’ cliché, ma onesto.

Decidiamo di investigare in città prima di partire per vedere se qualche vecchio nano ha delle informazioni sulle caverne e rimediamo addirittura una vecchia mappa. Inoltre scopriamo che laggiù vivono goblin e ragni enormi, quindi dobbiamo fare attenzione.

Quindi ci prepariamo e partiamo. Dopo un po’ di esplorazione sentiamo dei rumori, decidiamo di indagare, io mi avvicino di soppiatto, comunico il risultato del mio tiro in Furtività e il master artificiale dice che nessuno mi scopre. così posso osservare un gruppo di goblin che confabulano.

Decidiamo di attaccarli. Ci avviciniamo di soppiatto entrambi, ma stavolta tiro basso e il master computerizzato decide che ci scoprono. Quindi tiriamo la nostra iniziativa, poi diciamo a ChatGPT che incantesimi usiamo, per capire la reazione dei goblin. Il nostro master digitale conosce gli effetti dell’incantesimo e dichiara che i goblin ci attaccano.

Noi facciamo il nostro combattimento, perquisiamo la stanza e proseguiamo l’avventura. Diciamo che fino qui la qualità era comunque superiore a un buon numero di master in carne e ossa che ho provato: non sarà originale, ma almeno ascolta le proposte, non fa railroading e non annulla i poteri dei PG a caso.

Problemi e Incomprensioni

A un certo punto ci dice che vediamo oltre una fenditura un gruppo di persone armate che parlano. Sembrano umani. Essendo che non abbiamo nulla contro gli umani, ma è sospetto vedere persone qui dentro che confabulano, iniziamo a fare domande sulla situazione e qui iniziano i problemi.

Spesso infatti ogni domanda è interpretata come un nuovo ingresso in una nuova stanza, quindi la descrizione viene rigenerata. Perciò a un certo punto erano diventati orchi, poi dopo un po’ sono tornati umani, ma erano disarmati.

Ci stanchiamo delle incomprensioni con il master digitale e andiamo a parlare con questi tizi. Raccontano una storia inverosimile, quindi usiamo intuizione e ci sembra che mentano. Allora con Suggestione facciamo vuotare il sacco. Risultano essere cacciatori smarriti e sfuggiti a un attacco di goblin. Ok, non il top della coerenza, ma accettabile.

Proseguendo iniziamo ad avere problemi. Nel senso che ChatGPT inizia a inserire stanze strane, con antiche rovine, circoli magici, segni di creature che vivono lì, e tracce di un culto di vampiri.
Davvero troppa carne al fuoco, sembrava di giocare con un 14enne negli anni ’90.

Inoltre continua a presentarsi la stessa questione: spesso, quando chiediamo informazioni aggiuntive su una stanza, ChatGPT rigenera la descrizione, rendendo l’esplorazione davvero incoerente (la stanza prima è disabitata da anni, poi è frequentata di recente, poi di nuovo in rovina…capite che così è abbastanza assurdo giocare!).

Conclusione della Oneshot

Arrivati a un certo punto eravamo abbastanza divertiti dall’assurdità della situazione. Poiché risultava che in quel complesso di gallerie vivevano: orchi, goblin, ragni, vampiri, gruppi di cacciatori, nani e qualche altra creatura misteriosa.

Quindi ci siamo immaginati che con il costo della vita ormai alle stelle, trovare un dungeon intero a prezzo onesto fosse impossibile e quindi si fossero messi d’accordo per prenderlo in multiproprietà, con le sale comuni suddivise in fasce orarie prenotabili dai diversi gruppi e amenità simili. Tanto ormai era andata tutta un po’ a ramengo.

Quindi quando arriviamo alla sala del trono del re degli orchi, abbiamo provato a bussare e spacciarci per “il culto delle Scaglie Putride che vive nel terzo corridoio del settore F”. Aggiungendo che avevamo prenotato noi la sala del trono e quindi dovevano smammare. Nonostante il mio tiro altissimo (risultato sopra il 20 in Inganno e un 20 naturale in Persuasione) ChatGPT decide che non è una cosa sensata (giustamente), ma comunque gli orchi sono impressionati dalla nostra spavalderia e ci invitano a bere con loro.

Fatto sta che dopo aver passato l’ultimo periodo a girare in un luogo insensato e incoerente, ci siamo un po’ rotti le scatole e abbiamo deciso di fingere di uscire, arrivare vicino alla porta e attaccare. Giusto per menare un po’ le mani e provare i PG in un combattimento impegnativo.

La cosa assurda è che il nostro Dungeon Master Cibernetico ha deciso che attaccare gli orchi era una forma di violenza inaccettabile dal suo punto di vista e si è rifiutati di proseguire.

Perchè coi goblin era andato tutto bene? Mah. doppio standard inspiegabile.
Fatto sta che abbiamo fatto noi da soli, i nostri PG sono fortissimi (grazie mille a Silvery Barbs, Suggestione e soprattutto a Spike Growth) e abbiamo quindi superato lo scontro potenzialmente mortale.

Morale della Favola, un po’ come le Mani di Midjourney

Secondo me sarà un po’ come le mani di Midjourney. Qualche mese fa erano orribili. Robe insensate con 100 dita aggrovigliate. Ora sono decenti. Non sempre perfette, ma il più delle volte accettabili.

Probabilmente vedremo un incremento della qualità di ChatGPT come alternativa ai Dungeon Master, se sapremo attendere. Il problema maggiore allo stato attuale è l’incapacità di gestire la coerenza interna quando si indaga sulla stessa stanza o quando la mole di trama raggiunge una certa soglia.

Però non mi paiono ostacoli insormontabili e magari nelle prossime versioni (o anche in quella attuale, io non sono ricco e non ho provato ChatGPT 4) le cose andranno meglio. Sempre che il Garante della Privacy lo ripristini.

Se vi piacciono le analisi delle regole e degli stili di gioco, consiglio questa sezione.

Se ricorrere a ChatGPT come alternativa a un master in carne e ossa non vi ha convinto, potreste leggere la sezione apposita per chi cerca master e giocatori.